Se si desidera scattare una foto accattivante, l’elemento più importante da considerare è l’illuminazione. Per fotografare il cibo, l’esperienza ce lo insegna, è meglio utilizzare la luce naturale. Come suggerisce il nome, la luce naturale renderà il vostro soggetto (cibo, in questo caso) molto più naturale e luminoso, facendolo sembrare più appetitoso.
Ecco un breve elenco di fattori importanti da considerare quando si cerca lo scatto perfetto per un piatto da gourmet:
Scegli il momento giusto
La luce della sera e del tardo pomeriggio tende a rilasciare una tinta bluastra, quindi evita di scattare la sera se vuoi foto luminose.
Per un ottimo risultato è meglio scegliere il primo pomeriggio quando la luce è migliore.
Un consiglio in più: Non scattare alla luce diretta del sole per evitare un’ombra eccessiva.
Scegli lo sfondo giusto
Scegli uno sfondo bianco per ottenere fotografie più attraenti. Eventualmente considera l’idea di utilizzare un pezzo di carta bianca da usare come sfondo.
Assicurati sempre che il set sia pulito e che lo sfondo sia vicino a una fonte di luce chiara e naturale.
Regola la profondità di campo
Scegli la giusta profondità di campo (cioè quanto del vostro piatto è a fuoco): La profondità di campo (DOF) più usata negli scatti food è la short DOF (short DOF = soggetto a fuoco con sfondo sfuocato).
Per modificare la DOF su una DSLR, è possibile regolare tramite “aperture setting”.
Se stai usando una semplice fotocamera, impostala su macro.
L’importanza della luce naturale in fotografia, in particolare nella fotografia del cibo, non può essere sottovalutata: avere una buona luce è il primo passo per fotografare qualsiasi soggetto e in caso di foto al cibo, è fondamentale. Configurare lo scatto e regolare la profondità di campo sono manovre utili, capaci di migliorare le tue foto, ma non sono neanche lontanamente importanti quanto una buona luce.
Mettendo in pratica queste poche regole, è possibile realizzare foto di cibo di qualità e magari anche appetitose.